
Ho immaginato la seconda casa al mare come una relazione profonda che trasmette emozione e gioia e che riempie la nostra vita e la nostra anima.
In fondo il parallelismo tra un luogo e un’anima è facilmente immaginabile e spesso nella vita ci è capitato di innamoraci di un paese, di una spiaggia, un centro storico o una scogliera.
Molto spesso arriviamo in un posto dove magari andavamo da bambini o magari in un paese dove non siamo mai stati e immediatamente iniziamo a percepire delle sensazioni positive, odori familiari e panorami che ci provocano emozioni.
Queste sensazioni sono le stesse che proviamo quando incontriamo alcune persone ma sono esattamente le stesse che ci avvolgono quando entriamo per la prima volta in una casa. Certo spesso vediamo con l’immaginazione potrebbe diventare per essere perfetta per noi, come potrebbe migliorare o adattarsi alle nostre esigenze ma l’emozione è immediata.
Quando mi trovo al primo incontro con i clienti cerco di capire a fondo quello che stanno cercando e soprattutto quello che desiderano, pongo molte domande con lo scopo di creare quella relazione e quella giusta connessione per proporre l’immobile giusto.
La prima certezza che ho è che il cliente è qui e che quindi in qualche modo questo luogo lo affascina e ha già pensato ai momenti di relax e di fuga che potrebbe trascorrere, ha già un’emozione dentro che deve prendere forma solo deve trovare la casa dove riporla, dove personalizzare il suo tempo magari leggendo, cucinando, suonando uno strumento o semplicemente vivere una fuga dalla città.
L’amore per una casa, per un luogo che la rappresenta è una passione che spinge l’anima ad elevarsi ad una bellezza ideale, è un amore spirituale un’armonia interiore che ci dona la serenità o soddisfa il bisogno costante di serenità che noi tutti abbiamo.
Una casa al mare non è solo per gli amanti del mare, del sale o del sole, è un viaggio per due è una passione che si rinnova ad ogni weekend e che impegna piacevolmente la mente quando si è lontani ma si immagina a come migliorare ancora quest’esperienza.
Stefania L.
“L’amore è la più saggia delle follie, un’amarezza capace di soffocare, una dolcezza capace di guarire.” (Shakespeare)