APPARTAMENTO 120mq GENOVA CERTOSA

Appartamento ampia metratura,12o mq,  a Genova Certosa

Nella centralissima via Canepari appartamento ristrutturato di mq. 120  al secondo piano di un edificio ordinato con ascensore e l’appartamento è stato oggetto di totale ristrutturazione con scelta accurata di materiali di qualità, impianti a norma e riscaldamento autonomo.

Descrizione dettagliata 

• Ingresso su zona giorno
• cucina a vista
•  3 camere
• 2 bagni
• dispensa
• due poggioli

Il quartiere di Certosa è un quartiere dinamico con negozi, servizi, e scuole ed offre, grazie al collegamento al centro di Genova tramite la metropolitana di vivere appieno la vita di città vivendo in una zona alla portata di tutti.

Rif. V545

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Il quartiere di Certosa:

 Certosa oggi forma un’unica area urbana insieme a Rivarolo è l’unità urbanistica più popolosa dell’intero quartiere. Prende il nome dalla Certosa di San Bartolomeo, complesso monastico fondato alla fine del ‘200 dall’ordine dei Certosini,

A Certosa sbocca la galleria lunga 1750 m, inaugurata nel 1908, già percorsa dai tram elettrici ed ora dalla metropolitana di Genova che provenendo dal centro ha qui il suo capolinea periferico.

Il quartiere è attraversato da due strade principali, che costituiscono il collegamento tra Sampierdarena e l’entroterra ricalcando il percorso dell’antica via fatta costruire dal Doge Cambiaso nel 1773.

Queste due strade Via Mario T.Canepari e Via Germano Jori  come tante altre nel ponente genovese, sono oggi intitolate a giovani partigiani  che caddero durante la guerra di liberazione.

Ai primi dell’ ‘800, con la costituzione del comune di Rivarolo, Certosa ne divenne una delle più importanti frazioni, seguendone lo sviluppo industriale, demografico ed urbanistico.

Negli ’20 fu costruito il Teatro Ligure, destinato ad ospitare sia spettacoli teatrali che cinematografici. Il grande teatro, con due ordini di gallerie più il “loggione”, divenne il centro culturale del quartiere fino agli anni ’60  quando fu demolito per costruirvi un moderno caseggiato, in cui trovarono spazio uno dei primi supermercati del quartiere ed una piccola sala cinematografica, oggi trasformata nella filiale di un istituto di credito.

Dopo la seconda guerra mondiale  si è assistito ad una forte espansione urbanistica verso le aree collinari, che ha riguardato la collina della Pigna, alle spalle del Borghetto la zona è chiamata anche “Bersaglio” per la presenza di un poligono di tiro a segno.